Chi siamo
La nostra storia nasce in Sicilia nel 2001 con la creazione del Consorzio Cars, in risposta ai profondi cambiamenti tecnologici e normativi del settore automotive.
Il Decreto Monti (BER 1400/2002) apre il mercato post-vendita, ma le officine, senza formazione né strumenti adeguati, rischiano di non sopravvivere.
Comprendendo che il futuro del ricambio passava dal supporto alle officine, nasce un progetto per dotare i soci di software, formazione e servizi centralizzati.
Carssikelia diventa pioniere dell’innovazione digitale nel Sud Italia, anticipando l’impatto di internet e creando una rete solida tra ricambisti e riparatori.
Consolidata la propria presenza in Sicilia, il Consorzio guarda oltre lo Stretto.
Nasce così CarsItalia, naturale evoluzione e ampliamento del progetto originario.
L’obiettivo è lo stesso: crescere insieme, condividere strumenti e competenze per affrontare le sfide del futuro.
Oggi CarsItalia è una realtà interregionale attiva anche in Calabria.
Un modello di collaborazione e innovazione al servizio dell’Aftermarket indipendente.
Una storia fatta di coraggio, visione e concretezza.


Mission
Nel Sud Italia, di grandi strutture ve ne sono davvero poche, e la Sicilia non fa eccezione.
Singolarmente è impossibile dotarsi di strumenti e personale in grado di erogare formazione e di aggiornare regolarmente gli operatori su tutte le novità che caratterizzano quotidianamente il nostro settore.
La missione del consorzio, fin dalla sua nascita, è sempre stata quella di unire le forze e presentarsi al mondo esterno, pur nel rispetto delle individualità, come un’unica, grande organizzazione. Questo ci garantisce una grande affidabilità nei confronti dei fornitori e ci permette di disporre delle risorse necessarie ad assicurare ogni soluzione ai nostri autoriparatori e ai loro clienti. Da sempre anticipiamo i cambiamenti e questo ci ha consentito tanta longevità.
Abbiamo molto rispetto delle persone, dell’ambiente e della sicurezza: per tali ragioni non accettiamo compromessi sulla qualità.
Futuro
Anche perché per molto tempo ancora dovremo convivere con questo presente. Certamente la transizione verso l’elettrico ci sarà, ma non sarà certo totale e, soprattutto non sarà immediata!
Ciò a cui stiamo assistendo e che è destinato ad essere maggiormente diffuso, è lo scivolamento verso la digitalizzazione.
I costruttori di automobili, sempre
di più, scelgono di avere un rapporto diretto con i clienti, investendo prevalentemente sul c.d. Digital Retail, piuttosto che sui concessionari (semmai lo abbiamo mai fatto) vendendo l’auto e tutto ciò ad essa collegata tramite delle App. Dall’auto alla riparazione il passo è breve: assistiamo ad una costante crescita per il post vendita e questo è davvero pericoloso, sopratutto se guardiamo le previsioni più attendibili, secondo le quali si stima che oltre un automobilista su due per acquistare un’auto prediligerà questi canali.
A controbilanciare questa tendenza “per fortuna” c’è un generale impoverimento portato da una inflazione che non si vedeva da decenni.
Questo porterà l’automobilista a tenersi cara la propria vecchia auto, con innegabili vantaggi per noi: sempre di più la ricerca del risparmio sarà una leva formidabile.
Ma se vogliamo che tutti questi fattori, da grandi rischi si trasformino in importanti opportunità, dobbiamo attrezzarci per parlare lo stesso linguaggio; il nostro Consorzio ne è pienamente consapevole e ci sta investendo tanto.
Anche a questo serve essere un Gruppo!
Questo però non ci fa abbassare la guardia su tutto il resto: siamo ben coscienti delle evoluzioni esponenziali delle tecnologie legate alla guida autonoma e alla connettività coi produttori, altro argomento davvero spinoso. E siamo consapevoli che anche il mondo della riparazione ha capito che da soli non si va da nessuna parte e la tendenza a far parte di network è sempre più diffusa. In tutto questo ci vengono incontro i nostri fornitori sempre più importanti e sempre più qualificati e attrezzati per affiancarci in questo stimolante percorso.